Una volta, passeggiando con un grande e saggio psicoanalista, incontrammo dalle parti di piazza Navona, un povero Cristo, quasi un barbone, forse sulla cinquantina, che ciondolando qua e là importunava i passanti inscenando una specie di mimo che simulava il suono di una chitarra... Il tizio sorrideva beato con un'aria un po' complice e soddisfatta e andava pizzicando i tasti della chitarra inesistente ed emettendo una melodiola con la bocca... Chiarisco che non chiedeva elemosina ne' era ubriaco, ma si contentava di rapire per un attimo l'attenzione di chi gli passava accanto.... gli bastava un incrocio di sguardo. La cosa un po' più grave consisteva nel fatto che se qualcuno non gli concedeva quel secondo di sguardo, il tizio tornava alla carica finché non otteneva una qualche reazione... gli bastava un vaffanculo o un sorriso. Il tizio che era con me, un grande e bravissimo psicoanalista, decise di spiegarmi la dinamica esistenziale del povero Cristo. Per semplificare riporterò ciò che ricordo delle sue parole in forma diretta.
PSIC.: < Vedi, quello è sicuramente nato in una buona famiglia e sarebbe cresciuto normalmente se da piccolo non fosse stato circondato da alcune tipologie di donna (non necessariamente la madre, anzi, probabilmente qualche zia o tata o roba del genere), che nell'accudirlo e nel vezzeggiarlo hanno dato preminente importanza alle sue espressioni corporali (cacca). Le beghine, dando troppa importanza troppo a lungo alla pupù del pargolo ( -Guarda che cacca bella che ha fatto "Pierino"- oppure - Mmm, quanta cacchetta!! Bravissimo "Pierino"!!!!... meriti un premio!!-), lo hanno inesorabilmente bloccato e condizionato a quello stato dello sviluppo psichico emotivo ed intellettivo che freudianamente viene definito "Fase Anale". Di per se' questa problematica non è particolarmente evidente, specie all'inizio della vita e tali soggetti possono arrivare anche all'età adulta senza particolari apparenze, a parte una radicata IMMATURITA' non sempre evidente. Si possono riconoscere dalla spiccata tendenza "provocatoria" che si evince dal fatto che sono soggetti necessitati a provocare moti di vera stizza in chi gli sta intorno. Il più delle volte possiedono dei talenti che non riescono però a far maturare in reali capacità operative (nell'arte o nella scienza) per via di quella immaturità. Questo che abbiamo davanti ha, molto probabilmente, studiato musica e avrebbe potuto divenire un buon musicista se il suo sviluppo psichico fosse stato normale... Purtroppo è condizionato alla ricerca della gratificazione nel produrre la CACCA. Infatti, come puoi constatare, seppure in senso traslato, sta spargendo la sua MERDA (in forma di melodia mimata) tra i passanti provocando qualche reazione... e in questo trova GRATIFICAZIONE. Certo... questo poveraccio è stato rovinato in maniera disastrosa e pertanto è approdato ad uno stato schizofrenico evidente, ma ricordati che tra il nero e il bianco ci sono infiniti grigi, e bisogna che impari a distinguere tra chi ti sta intorno, barbone o professore universitario che sia, chi sta spargendo merda sotto qualsiasi forma o metafora. Non è molto difficile. Anche se col passare degli anni l'IMMATURITA' viene sempre meglio dissimulata, quello che non può cambiare è la necessità di PROVOCARE reazioni possibilmente di rabbia o semplice stizza. Quanto più la persona si è socialmente evoluta, tanto più e brava nel camuffare la sua MERDA, ma se ti fa incazzare, sempre di MERDA si tratta....> (repost di bear su TIU)