Un tale va da un avvocato e chiede un consulto riguardo ad un avviso che aveva ricevuto. L'avvocato prende in mano la carta, in forca gli occhiali e legge a gran voce: "Articolo 476, comma 2 eccetera eccetera..." e rivolgendosi al cliente sorridendo: "Qua ce la possono succ...!" e continuando: "Articolo 588, comma 1 eccetera eccetera... Qui purtroppo la pigli nel c...!" esclama sospirando. E ancora: "Qui ce la possono succ...! Qua purtroppo la pigli nel c...!" "Avvoca'" esclama alla fine il cliente "Ma com'e' che quando c'è da succ... c'è pure lei e quando c'è da prenderlo in c... rimango solo io?!"